DIN_A Autoriarmo per contatori

Il contatore elettronico è di proprietà del distributore di energia elettrica, che è cosa diversa dal venditore di energia. In Italia, è la società Enel proprietaria dell'infrastruttura di rete, compreso il contatore elettronico, che normalmente è installato sulla proprietà dell'utente finale come punto di consegna dell'energia contrattualmente pattuita.

All'atto della firma del contratto di somministrazione di energia elettrica, l'utente finale prende in custodia il contatore di energia, bene di proprietà della società Enel, con tutti gli obblighi che questo comporta: '… chi ha un bene in custodia, deve controllarlo al fine di prevenire e/o evitare: alterazioni naturali del bene, nel caso del contatore si parla di 'manomissione', danneggiamento, sottrazione da parte di terzi (es.: furto) e violazioni dello stato giuridico della cosa…'.

No. L'utilizzo del dispositivo 'DIN-A' non pregiudica alcunché: né per quanto concerne l'alterazione naturale del bene, ovvero della manomissione, dato che è installato con del nastro bi-adesivo facilmente rimovibile; né per quanto concerne il corretto funzionamento e la corretta misurazione del contatore di energia, dato che è sempre spento durante il normale funzionamento del contatore di energia e si accende esclusivamente in caso di distacco dello stesso e per il tempo strettamente necessario all'effettuazione dell'operazione di riattivazione automatica; né per quanto concerne il danneggiamento, dato che il contatore di energia è libero di funzionare regolarmente sia meccanicamente sia elettronicamente; né e soprattutto per quanto concerne il rapporto giuridico tra la società Enel e l'utente finale.

Due sono le ipotesi probabili:
A) sta usando contemporaneamente più apparecchi elettrici e quindi prelevando una potenza superiore a quella consentita;
B) c'è un guasto nel suo impianto o in uno degli apparecchi elettrici che sta utilizzando.
(fonte: www.e-distribuzione.it)

Normalmente è l'utente finale che, recandosi sul posto dove è ubicato il contatore di energia, normalmente in posizione remota, provvede a riposizionare manualmente in 'ON' l'interruttore del contatore di energia.

No, l'interruttore del contatore di energia non è un interruttore di sicurezza e/o 'salvavita', ma un semplice sezionatore.
'Il nuovo contatore, così come il vecchio, coerentemente con le norme CEI, non presenta nessuna funzione di 'salvavita' e quindi non può sostituire i dispositivi previsti dalla legge sulla sicurezza degli impianti elettrici interni.'
(fonte: www.e-distribuzione.it)

Si, purché il riattivatore automatico risponda a specifiche normative di sicurezza e segua determinati standard di funzionamento.

Assolutamente si. Il 'DIN-A' è certificato secondo le normative vigenti per eseguire, in totale sicurezza, la funzione di autoriarmo di un interruttore di qualsivoglia natura, compreso quello del contatore elettronico.

No. Dal primo distacco dell'interruttore in 'OFF', il 'DIN-A' effettua, dopo circa 25 secondi, un primo tentativo di riattivazione. Se lo stesso va a buon fine e per i successivi 180 secondi non ci sono altri episodi di distacco dell'interruttore, il 'DIN-A' si spegne e torna in condizione di 'risveglio'. Se invece, nell'ipotesi di guasto o esubero di assorbimento persistente, l'interruttore continua a distaccarsi in 'OFF', il 'DIN-A', effettuati 2 tentativi di riattivazione nell'arco di circa 200 secondi, va in blocco e sarà necessario:
A) verificare la causa del distacco continuativo dell'interruttore;
B) intervenire manualmente sul 'DIN-A' per effettuare l'operazione di reset dello stesso.

No. Specie nei casi di riattivazione di un contatore di energia elettrica, non avendo questo un interruttore di sicurezza e/o 'salvavita', è obbligatorio che l'impianto a valle del contatore stesso sia: certificato, a norma di legge e munito di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalle vigenti normative sugli impianti.
SCONSIGLIAMO l'installazione del 'DIN-A' laddove l'impianto non risulti a norma di legge'